PATTI: ordinazione diaconale di Giuseppe Agnello.

Domenica  1° Marzo 2015 il seminarista acquedolcese sarà ordinato diacono.
"Figlio della nostra Acquedolci"
Giuseppe proviene dalla Comunità Parrocchiale "San Benedetto il Moro" di Acquedolci  e riceverà il ministero del diaconato alle ore 17.30 a Patti, nella Basilica Concattedrale dedicata ai Santi Martiri del XX secolo. 
Acquedolci, paese di origine di Giuseppe, segue con particolare interesse questi momenti.  
Sui social tantissimi concittadini e fedeli esprimono affetto e stima.
Anche padre Luigi Santoro e padre Ciro Lo Cicero annunciano su facebook che "con grande gioia Domenica,1° Marzo 2015, alle ore 17.30, a Patti, nella Basilica Concattedrale Santi Martiri del XX secolo, Mons. Ignazio Zambito ordinerà diacono il nostro caro Giuseppe Agnello, figlio della nostra comunità parrocchiale "San Benedetto il Moro" di Acquedolci."
Già esauriti i posti sul pulman organizzato dalla Parrocchia e diretto a Patti per seguire la funzione religiosa in Concattedrale.
Chi è il  diacono?
(fonte:cathopedia.org)
Primo grado del Sacramento dell'Ordine,è finalizzato all'aiuto e al servizio dei due gradi di partecipazione ministeriale al sacerdozio di Cristo: l'Episcopato e il presbiterato. Diacono deriva dal greco diákonos, ovvero servitore. Il diacono ha ricevuto il primo grado dell'Ordine sacro ed è perciò abilitato a servire il popolo di Dio nel ministero dell'Altare, della parola e della carità. Ha la facoltà di amministrare alcuni sacramenti come il battesimo, e - solo nella Chiesa di rito latino- il matrimonio, ovviamente su delega del parroco. Il diacono è inoltre "ministro ordinario della santa Comunione" ed esercita il ministero della parola, cioè può proclamare il Vangelo  durante la S.Messa. Nel rito latino può impartire benedizioni di persone, luoghi e oggetti, benedizioni eucaristiche e presiedere il Rito delle Esequie e altre liturgie fuori della Messa. L'ordinazione diaconale rende il diacono membro effettivo del clero e facente parte della gerarchia ecclesiastica di una specifica Diocesi in cui è incardinato. Non è escluso possa anche ricoprire ruoli di guida o direzione di una Comunità.
"Vi ringrazio tutti di cuore, presenti spiritualmente o corporalmente a questo  giorno di festa a Patti"
Il pensiero di  Giuseppe rivolto ai suoi concittadini, alla sua Acquedolci. Una sua riflessione è contenute nella Lettera alle Famiglie del mese di Marzo 2015. 
Umile e riservatissimo,Giuseppe non è aduso a vantarsi e sfoggiare le qualità eccezionali che possiede. Studente modello,sensibilità rara, si è laureato in Lettere Classiche e per un breve periodo della sua vita ha insegnato nei licei. Fondatore dell'Associazione Culturale acquedolcese Orfeo, è apprezzato per le sue grandissime capacità artistiche in ambito pittorico, proprio a lui si deve la creazione della Maschera Ufficiale del Carnevale Acquedolcese, manifestazione che  negli scorsi anni lo ha visto coinvolto nell'allestimento di alcuni carri allegorici come responsabile della colorazione e dei disegni. Eccezionale voce solista  nel  Coro è appassionato di filologia e arte.  La vocazione è giunta ad un'età matura con l'entrata in Seminario e gli studi teologici che hanno ancora di più arricchito una personalità di sltissimo profilo. 

(Enrico Caiola)

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