ACQUEDOLCI: un nuovo assessore che vive in un altro paese?

di Acquedolci Politica
Dopo le dimissioni di Antonino Giambò, è disponibile in Giunta un posto e Ciro Gallo avrebbe definito gli accordi con Forza Italia. 
Gli assessori sono in questo momento  3 rispetto ai  4  previsti dalla norma ed il  sindaco detiene la delega ai Lavori Pubblici dopo la revoca dell'incarico a Salvatore Rotelli nel marzo dello scorso anno.
La crisi politica del 2014 e la fuoriuscita dalla squadra di Maggioranza dei  due  componenti più  votati alle ultime elezioni, hanno  contribuito al notevole  crollo di popolarità nei confronti del sindaco e  l'Amministrazione si  è ritrovata a fronteggiare l'azione incalzante e critica di Giuseppe Salerno consigliere "indipendente"all'Opposizione prima e, successivamente, Capogruppo d'Opposizione  del PD in Consiglio.


Nel mese di Aprile 2014 sono subentrati in Giunta Benedetto Spitaleri e Giuseppe Occhiuto, deleghe  ai Servizi Sociali il primo e allo Sport e Turismo il secondo ed entrambi consiglieri comunali di maggioranza.
Surroghe  quasi esaurite in Consiglio, posto  libero e delega ai lavori pubblici disponibile in Giunta...  un vero e proprio  "bocconcino prelibato" per fare ottimi accordi. 
Il nuovo assessore con buona dose di probabilità non sarà un  Consigliere. 
Dopo le dimissioni  del consigliere Adolfo Susio e la  surroga del Seggio vacante in Consiglio con Paola Eliana Longo, il timore  per l'esaurimento dei sostituti è alto. 
In altre parole  sfuma  la possibilità di surroga o di nomina ad assessore per la giovane Irene Damiano, che il  sindaco preferisce  non fare scendere in campo.
Cosa fare con i Lavori Pubblici? 
Materia impegnativa e difficile, le deleghe Lavori Pubblici e Urbanistica sono attualmente accentrate nelle mani del sindaco da Aprile 2014 .Dimissioni del dirigente dell'UTC prima e revoca forzata dell'incarico al funzionario ad Interim dell'U.T.C. successivamente, hanno creato un quadro complesso ed instabile nel settore dell'Area Tecnica sotto l'attacco di critiche e inchieste. 
Da fine luglio le funzioni di "responsabile ad interim dell' UTC " sono state assegnate ad una funzionaria, con pochi requisiti  tecnici ed inesperta in materia di Lavori Pubblici.

Il 5 ottobre il sindaco comunicava la decisione del vicesindaco Giambò di  dimettersi e dalla propria pagina facebook commentava:
Salvatore Giambò non ha accettato la proposta.
Ha preferito declinare l'invito di entrare in Giunta per sostituire il padre, una scelta  opportuna e coerente,che ha lasciato Ciro Gallo con la speranza e un assessore in meno.

Dopo tanti mesi,la nomina del nuovo assessore sarebbe adesso imminente.
Un nuovo assessore, un ingegnere, potrebbe ricevere a breve termine la delega ai Lavori Pubblici. Finalmente  è stato  trovato chi accetterà questo incarico che in tanti hanno rifiutato di assumere. Il professionista, già individuato in queste ore, non sarebbe residente ad Acquedolci e non si sarebbe candidato alle scorse elezioni del 2012, nè avrebbe sostenuto attivamente il  sindaco, nè avrebbe votato poichè non iscritto nelle liste elettorali.  


Ad Acquedolci è perciò probabile la nomina nei prossimi giorni di un professionista residente in altro paese..

Nulla di nuovo...

..fa parte della prevedibilissima"creatività" di Ciro Gallo.
 Si verificherebbe quello che nei mesi scorsi è accaduto a SanFratello..

Un  comportamento attento alla  visibilità politica, alle strategie ed ai giochi di partito.

In questo momento il sindaco è di nuovo con Forza Italia e il rinato sodalizio è stato determinante per la nomina del sindaco di Acquedolci nel Consiglio regionale dell'ANCI Sicilia. Si badi,non una elezione ma una nomina politica raccomandata dal coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Vincenzo Gibiino.

Nei mesi scorsi avevamo commentato la nomina  del marito  di  una  Consigliere Comunale acquedolcese di Maggioranza nella Giunta sanfratellana, non senza  sollevare malumori e musi lunghi. 

Questa volta la nomina riguarderebbe la cognata di un ex consigliere comunale di un altro paese che è vicino, anzi rappresenta all'interno del Consiglio di quel paese, il partito  di Silvio Berlusconi. Ma le bravissime intelligenze  acquedolcesi?  i tecnici davvero preparati che pure vivono ed  operano ad Acquedolci? Presupponendo che siano disponibili ad  entrare in Giunta..i  giochi di potere  sono altri e.. il Paese viene dopo.

Nel frattempo è stata individuata la persona  giusta, al posto giusto,  nel  momento  giusto ?
 .. forse.

Commenti

  1. Cicerone disse: "Nihil inimicus quam sibi ipse" (Non vi è più niente dell'essere maggior nemico di se stesso).

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