ACQUEDOLCI: PARROCCHIA SAN BENEDETTO IL MORO, la LETTERA ALLE FAMIGLIE con tutti gli appuntamenti del mese di NOVEMBRE.
"LA CHIESA: UNA MADRE DAL CUORE APERTO CHE ANNUNCIA A TUTTI GESU' CRISTO- MISERICORDIA DEL PADRE"
Questo il tema delle iniziative parrocchiali in programma durante l' Anno Pastorale 2014/2015.
Sabato 25 ottobre si è svolta ad Acquedolci una Assemblea Parrocchiale in Chiesa Madre, allo scopo di illustrare la tematica della "Misericordia del Padre", aspetto abbastanza inesplorato persino nella teologia cristiana.
L'Assemblea ha beneficiato degli utili spunti di riflessione e delle spiegazioni di frà Egidio Palumbo,carmelitano di Barcellona Pozzo di Gotto e docente alla facoltà teologica di Messina.
(nell'immagine frà Egidio Palumbo)
Venerdì 24 la Parrocchia di Acquedolci ha organizzato una Veglia Missionaria aderendo alla GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE.
Lo slogan scelto da Missio, Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, è stato "PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE", la parola “periferie” ricorre frequentemente nel magistero di papa Francesco, che sta esortando continuamente i fedeli ad “uscire”, a creare nelle comunità le condizioni per favorire “l’inclusione” e che sta richiamando tutta la Chiesa a raggiungere le “periferie esistenziali”: i dimenticati, gli esclusi, gli stranieri..
Nel frattempo è stata divulgata la LETTERA ALLE FAMIGLIE del Mese di NOVEMBRE.
Le riflessioni di Giuseppe Crivillaro e Mariangela Scaffidi Fonti, ci fanno conoscere le prime impressioni a proposito del coinvolgimento giovanile avviato da qualche tempo in Parrocchia attraverso incontri e dibattiti .
" L’iniziativa 'la parola ai giovani' -scrive Giuseppe Crivillaro- nasce da un’ idea della nostra Parrocchia, con l’intento di radunare giovani che hanno manifestato adesione alla proposta “cristiana”. Il produttivo incontro ha toccato tematiche importanti e delicate, come per esempio la credibilità della Chiesa come istituzione."
"Le speranze di questo percorso nuovo - scrive Mariangela Scaffidi Fonti- si racchiudono, per me, nell' 'ACCETTARE'. Accettarci come singoli che in nome di Qualcuno si incontrano, trovando dei punti comuni anche nella diversità di visione del mondo, idee, età; accettare noi stessi quando sbagliamo, quando siamo causa delle nostre stesse delusioni; venire accettati dalla Chiesa, aperta, anche quando, da giovani, siamo "scostanti" nel rapporto di fede."
(E.C.)
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