(di Enrico Caiola)
Lo scorso anno la manifestazione venne sospesa
(nella foto:Carnevale Acquedolcese 2013.Il Carro "Sicilia Mia")
Nel 2014 le tradizionali sfilate non si svolsero.
Era il mese di ottobre 2013 e l'Amministrazione Gallo, in nome del trasporto scolastico e del risparmio per le famiglie,colpiva la storica manifestazione che rende Acquedolci conosciuta in tutta la provincia.
Sacrificare il Carnevale è stata una scelta che ha sollevato parecchie osservazioni critiche e destato molto malcontento tra la popolazione,in particolare tra i giovani.
-dichiarava il sindaco Gallo nell'ottobre 2013- rischia di determinare effetti devastanti per le famiglie ."
Lo scorso anno la manifestazione venne sospesa
il sindaco Ciro Gallo aveva motivato la decisione in questi termini:
“La grave crisi economica che attanaglia gli enti locali rischia di determinare effetti devastanti per le famiglie . In particolare – proseguiva Gallo – il costo degli abbonamenti delle autolinee che effettuano il trasporto scolastico rappresenta un onere persino insostenibile per quelle famiglie in cui più figli sono studenti. Per questo abbiamo ritenuto opportuno sospendere per il prossimo anno l’organizzazione delle tradizionali sfilate, pur consapevoli di quanto il carnevale sia legato alla tradizione acquedolcese”.
(nella foto:Carnevale Acquedolcese 2013.Il Carro "Sicilia Mia")
Era il mese di ottobre 2013 e l'Amministrazione Gallo, in nome del trasporto scolastico e del risparmio per le famiglie,colpiva la storica manifestazione che rende Acquedolci conosciuta in tutta la provincia.
Sacrificare il Carnevale è stata una scelta che ha sollevato parecchie osservazioni critiche e destato molto malcontento tra la popolazione,in particolare tra i giovani.
(nell'immagine satirica:Il Corso Italia fotografato da Andrea Scaffidi il giorno della sfilata)
La consigliera di maggioranza Mariangela Gallo e l'assessore con deleghe al Bilancio ed alle Politiche Giovanili Daniela Zingale definivano la scelta "coraggiosa" e, in generale, nel gruppo di maggioranza si era trovata la giustificazione dello storno dei fondi destinati al Carnevale per garantire il trasporto scolastico extra urbano agli alunni acquedolcesi delle scuole superiori. Una giustificazione apparentemente accettata ed accettabile, se non ci fosse stata l'illogicità della spesa affrontata dal Comune per la serata del concerto dei Gemelli Diversi, costata al Comune 24 mila euro e rientrante in un cartellone estivo 2013 che complessivamente ha inciso sul bilancio del Comune per circa 45mila euro.
(nella foto di Laura Montagno: Gemelli Diversi in Piazza Municipio, 13 agosto 2013)
“La grave crisi economica che attanaglia gli enti locali(nella foto di Laura Montagno: Gemelli Diversi in Piazza Municipio, 13 agosto 2013)
-dichiarava il sindaco Gallo nell'ottobre 2013- rischia di determinare effetti devastanti per le famiglie ."
Dopo questa frase sono arrivate le delibere Consiliari in materia di TARES, TASI e TARI e le famiglie acquedolcesi sono state colpite da un'imposizione fiscale tra le più alte d'Italia, mentre il Primo Cittadino ha continuato a percepire la somma di euro 2773,00 lordi mensili, assieme ai componenti della Giunta per un totale di 94 mila euro annui.
Nel 2014 le manifestazioni estive hanno avuto un costo di oltre40 mila euro,e la serata del concerto di Francesco Baccini è costata al Comune circa 15 mila euro.
Come accadde lo scorso anno, parliamo ancora una volta di Carnevale ed i termini della vicenda sono praticamente immutati.
IL Carnevale 2015 si farà? non si farà?
(nella foto:Carnevale Acquedolcese 2013.Il Carro "Lo Scandalo Continua...")
Nell' ultimo Consiglio Comunale è stata confermata la notizia del trasferimento di somme da parte della Regione a titolo di rimborso al Comune per le anticipazioni del trasporto degli studenti pendolari riferito agli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013, sarà questa volta davvero difficile trovare una scusante che giustifichi una eventuale soppressione della manifestazione che richiama decine di migliaia di visitatori e offre in questo momento di crisi opportunità di lavoro per numerose attività commerciali oltre a costituire un importante momento di aggregazione sociale per centinaia di giovani.
Giunge a tal proposito una interrogazione a risposta orale che sarà oggetto di discussione durante il prossimo Consiglio Comunale che si svolgerà in ottobre.
L'interrogazione ha come primo firmatario il capogruppo del PD cons. Salerno che chiede di conoscere quali siano gli importi dei fondi messi a disposizione per gli eventuali organizzatori del Carnevale 2015, e come si intenda procedere all'organizzazione dell'importante evento.
(nell'immagine: il testo della Interrogazione del Partito Democratico di Acquedolci)
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