ACQUEDOLCI: Flop concerto, bravo Francesco Baccini. Il Sindaco in forte imbarazzo non saluta il pubblico.

Alla fine Francesco Baccini si è esibito con un ora di ritardo.

Lo spettacolo era previsto alle ore 21,30 ed è iniziato alle 10,30 , ma gli acquedolcesi hanno ignorato l'evento clou dell'estate e hanno preferito organizzarsi una cena al mare tra i falò, andare fuori paese o aspettare lo sparo dei Fuochi d'artificio di S. Agata. .

Attesa priva di entusiasmo e trasporto, Piazza Municipio praticamente vuota per più della metà. Era assente il grande pubblico e la mancanza dei giovani si sentiva. Un vero e proprio fallimento che non farà di certo esultare il sindaco nei prossimi giorni, mentre le polemiche piovono adesso sulla scelta operata dall'Amministrazione.

(nell'immagine di Innocenzo Gerbino, la Piazza Municipio in attesa del Concerto di Francesco Baccini)

In altre occasioni pubblico plaudente e brioso gremiva la piazza fino alla via Scaglione.

Ma adesso qualche cosa non ha funzionato.

Scarsa pubblicità? cantante poco conosciuto?Altre iniziative più interessanti nei paesi vicini? o forse c'è molto malessere tra la popolazione stanca di cantanti a spese dei cittadini, quando poi si racconta che mancano i soldi per la manifestazione più importante del paese che è il Carnevale?

Il cantante si esibito con professionalità e bravura, anche se vistosamente impacciato a causa di una piazza fredda.

In difficoltà il sindaco Gallo, che aveva creduto nella buona riuscita della manifestazione più importante dell'estate.

Aria "severa",pochi sorrisi, qualche parola sussurrata all'orecchio dell'assessore al Turismo Giuseppe Occhiuto. E' un Ciro Gallo accigliato e nervoso quello che si aggira tra la piazza.

Forse il sindaco si è reso conto del clamoroso flop di una serata costata cara alla Comunità , osserva la gente che mormora e commenta.. Acquedolci contesta in silenzio ma lo fa in maniera massiccia .

La stragrande maggioranza dei ragazzi nemmeno conosce Francesco Baccini, in migliaia hanno preferito riversarsi in spiaggia per festeggiare il tradizionale appuntamento estivo dei Falò di San Lorenzo, una tradizione che ad Acquedolci si è sempre mantenuta ed alla quale i giovani non hanno rinunciato nemmeno quest'anno, infischiandosene altamente del cantante.

"forse il vincitore di amici sarebbe stato migliore"- commenta qualcuno, per altri "è stato un concerto bellissimo". Effettivamente l'unica cosa che non ha funzionato è stato il pubblico.

Il Concerto Baccini è stato ignorato dalla maggioranza del paese.

Il sindaco in forte difficoltà sorseggia una bibita e discute animatamente con alcuni collaboratori, alla fine non saluta il pubblico presente (forse per evitare i fischi) e il bravo Cantautore apre da solo lo spettacolo ritrovandosi innanzi una piazza semivuota e fredda.

Dispiace per il bravo Francesco Baccini, che si è saputo esibire con molta professionalità perchè lui è un grande cantautore degli anni '80 e '90 e lo ha dimostrato che è bravo e serio, perchè ha saputo rompere il ghiaccio di una piazza poco invitante, di un paese forse ormai stanco di assistere a feste e cantanti che divorano parecchio denaro pubblico in un Comune probabilmente indebitato , in un momento di forte difficoltà per le famiglie alle prese con solleciti di pagamento e nuovi balzelli da pagare.

Il cantante genovese è stato comunque abbondantemente e meritatamente applaudito dai pochi presenti.

I Costi:in un ora e 30 minuti bruciata una somma pari a due maxicarri di carnevale.

Sconosciuto ai giovani, è vero, ma anche la data del concerto è stata infelice.

Il clamoroso flop della serata solleva polemiche per i costi e per la incapacità di considerare le feste che in contemporanea si svolgono nei paesi vicini.

Il concerto è coinciso con la Ricorrenza dei tradizionali falò e con le feste patronali che la "seconda domenica di agosto" si svolgono nei comuni limitrofi di S. Agata e Caronia .

Nessun coordinamento con gli appuntamenti dei paesi vicini, nessuna attenzione rispetto ai gusti dei ragazzi, forse una cantante di Amici in spiaggia avrebbe davvero avuto maggiore successo.

Ma quello che lascia l'amaro in bocca è il costo di una serata di cantante tra le più mal riuscite della storia dopo quella di Ivan Graziani che nel 1995 non si affacciò sul palco tra i fischi del pubblico assiepato in Pineta Comunale.

Questa volta il cantante c'è stato, sono però mancati i giovani che erano in spiaggia attorno ai falò di San Lorenzo. Acquedolci non ha fischiato ma ha colpito l'amministrazione con l'arma più pesante: l'indifferenza.

La popolazione si è dimostrata fredda e indifferente rispetto all'appuntamento musicale più costoso e "atteso" del cartellone estivo.

La polemica investe l'Amministrazione Comunale di Gallo e alcuni gridano allo scandalo per questa serata della quale Acquedolci poteva fare a meno in questo momento di forte crisi e di diffusa disoccupazione.

Per appena un'ora e mezza di spettacolo sono stati spesi 12788 euro a carico del Comune.
A questa somma va aggiunta la spesa per la locazione del palco modulare, costato al Comune 1000 euro (nella foto un estratto della determina).

Nelle immagini che vi mostriamo di seguito, ecco i provvedimenti che attestano che i soldi sono spesi a carico del Comune, che a causa della mancata deliberazione del bilancio di previsione, fa fronte alla spesa in gestione provvisoria entro i limiti dei dodicesimi rispetto agli stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato.

Per realizzare la serata del 10 agosto con Francesco Baccini in Concerto, il Comune non risulta che abbia beneficiato di finanziamenti di altri enti .

Queste spese sono perciò tutte a carico dei contribuenti di Acquedolci che stanno facendo grandi sacrifici per pagare tributi e ritenute per Addizionali Comunali IRPEF .

Immagine 1: La determina con il costo per la realizzazione dello spettacolo: 7.000 euro all'Associazione Culturale Prima Musica con sede in San Giovanni la Punta (CT)