DISCARICA ALL'INGANNO: Ad ACQUEDOLCI l'Amministrazione tace.. Contrari o Complici?


Giornale di Sicilia di Martedì 22 luglio 2014. 
Il Comune di Sant'Agata ricorre contro la discarica di Rocca Carbone.
(nell'immagine  l'articolo  di  Ciro Scaglione)



Discarica  All'Inganno: 
Che Silenzio  nel Palazzo Municipale di Acquedolci....
(di Enrico Caiola)


L' Amministrazione di  Sant'Agata sta  predisponendo gli atti- si legge  nell'articolo- per presentare ricorso al TAR al fine di ottenere la sospensione e revoca dell'autorizzazione rilasciata dalla Regione.

A questo  punto  ci si interroga  sul  comportamento  seguito  dall'amministrazione  di Acquedolci  guidata dal  sindaco  Ciro  Gallo 
(nella foto il sindaco di Acquedolci, 
componente del Comitato Esecutivo del Parco dei Nebrodi)


A queste domande  dovrebbe rispondere la Capogruppo di Maggioranza, consigliere Mariangela Gallo, che dovrebbe far conoscere alla popolazione come sia  qualificata nel PRG la strada che insiste sul territorio di Acquedolci e che costeggia  il  fiume Inganno. La strada ha consentito dal 2010  fino ad oggi  il transito dei mezzi  pesanti  che hanno lavorato alla realizzazione  della  discarica  sul territorio  di Sant'Agata.
Nel 2011 una piena del  fiume Inganno  ha addirittura  travolto  un  pensionato santagatese  che si trovava sulla strada, strada che  è stata  nuovamente realizzata.
Questa richiesta legittima  che tanti  cittadini acquedolcesi  pongono, nasce in conseguenza del  fatto che  la cons. Mariangela Gallo è stata presente all'incontro di San Fratello del 6 luglio in qualità di Capogruppo di Maggioranza ed  ha espresso di avere  a cuore la vicenda impegnandosi  a  coinvolgere immediatamente della questione  il Consiglio Comunale di Acquedolci. 

(nella foto il  Capogruppo  di Maggioranza Mariangela Gallo durante l'incontro a San Fratello)


Tuttavia dal  6 luglio al  23  luglio 2014 , da parte  dell'Amministrazione  Acquedolcese,  da parte  del Capogruppo di Maggioranza Gallo, da parte del Presidente del Consiglio Carcione e da  parte del  Sindaco Ciro Gallo, si registra  uno strano  silenzio che appare  quasi  complice  alla luce del  recente Decreto  con  il quale  l'Assessorato  Regionale  ha approvato il "Piano di utilizzo delle terre e delle rocce da scavo" .
Nel frattempo non si è  proceduto  alla Convocazione  del Consiglio Comunale,  nonostante  esista una nota protocollata a fine giugno  da parte dei  locali attivisti del Movimento5Stelle, con la quale si richiede la Convocazione Urgente del Consiglio Comunale (nella foto)



La realizzazione di  una  Mega-Discarica, a ridosso  di un torrente, in  area  individuata  come ad Altissimo rischio  idrogeologico, prospetta  pesanti  conseguenze per la salute dei cittadini  dei  Comuni  compresi  tra Capo D'Orlando e Santo Stefano di Camastra,  con danni  immediati per la salute delle  popolazioni di Acquedolci, Sant'Agata e San Fratello. 
Si paventa infatti l' aumento  del  numero dei  casi  di  tumori e leucemie  tra la popolazione dei tre paesi.

La Discarica  si trova  in pieno Parco delle  Fiumare  in una zona  a ridosso del  Parco dei Nebrodi (ente all'interno del quale  lo stesso sindaco di Acquedolci  riveste  funzione  di  componente del  Comitato Esecutivo  del Parco)

(nell'immagine  lo stato attuale  dei lavori nel  sito che ospiterà la Discarica)


Per  quanto  è  di competenza  del  Comune di  Acquedolci, l'unico modo  per  affrontare e  contrastare con effetti  immediati il grave  disastro  che sta  per abbattersi  sul nostro  territorio, è quello  di  analizzare la regolarità della  strada  che, con accesso  dalla statale  113, si snoda lungo il  torrente  Inganno oltre i piloni dell'Autostrada  fino a raggiungere  la  Contrada Rocca Carbone (territorio di S. Agata M.llo).
Questa  strada non si  capisce  se  esista o meno  nel  PRG e perchè   il sindaco di Acquedolci, che  conosce bene l'intera  vicenda compresa l'esistenza della strada , continui  ad ignorare le  segnalazioni e  continui a non  procedere alla  verifica  della  regolarità  urbanistica della strada, apparendo  perciò  complice  nella realizzazione della  Discarica. 
Essere  contro la discarica e,  contemporaneamente, rimanere inattivi rispetto alla  verifica della regolarità urbanistica di una strada necessaria per la realizzazione della discarica stessa, appare illogico e contraddittorio. Non  vogliamo  credere che  il sindaco  di  Acquedolci  sia  complice in questa vicenda.

 Rimane un Mistero: 
come mai, ad oggi,  non viene presentata dal  Gruppo di Maggioranza guidato dalla consigliere Mariangela Gallo,  una mozione? Questa mossa consentirebbe   la convocazione urgente di un  Consiglio Comunale sull'argomento e l'apertura di un dibattito  tra i  Consiglieri, per fare chiarezza  a livello istituzionale e  potere intervenire  sulla vicenda con azioni concrete.






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