ACQUEDOLCI: PAESE SPORCO e infestato anche da serpenti e tiri. E' in corso il Fallimento politico del Sindaco di Acquedolci. Fiducia dei cittadini al minimo storico.

A FINE GIUGNO  ERA STATA EMESSA UN'ORDINANZA PER LA PULIZIA  DEL TERRITORIO..

Ecco una parte del  testo dell'ordinanza del 30 giugno firmata  da  Ciro Gallo  per la  pulizia  del paese  a partire da giorno  1  luglio 2014.



Acquedolci perciò  doveva  essere  già  più  o meno  ripulita  da  erbacce e rovi. 
Le ville ed i  giardini pubblici  sarebbero  dovuti essere curati,resi  sicuri specialmente  per i concittadini  più  piccoli.
(nell'immagine:  il  parco  giochi nell'area pubblica prospiciente la  Pineta Comunale)


Gli accessi  a mare dovevano essere  percorribili e curati,per offrire un  servizio  ai tanti bagnanti  che  si recano in  spiaggia. Invece  le affidatarie del  servizio di  pulizia (si  badi  non  dipendenti  comunali ma le Società  Tirreno  Ambiente SPA  e Multiecoplast s.r.l.) non sono intervenute e il sindaco  non  ha  fatto  nulla  assieme al  dirigente  Magrì incaricato  del  monitoraggio, affinchè  fosse garantita l'esecuzione. 
La  pulizia di alcune aree è stata svolta da  volontari  la  Domenica  Mattina. 
(nelle immagini  un  sottopasso  in  contrada Barranca Mare dopo la pulizia dei  volontari e  prima )





Alcuni commercianti avevano anche scritto nei  primi di luglio  dichiarandosi  disposti  a ripulire a proprie spese  l'area  prospiciente  il terreno  dei  Giuseppini  in  c.da  Barranca Mare,  dove  si svolge l'Estate  Ragazzi. 
(nell'immagine la richiesta  a firma  di  Armando  Battista).

Quell'area, in realtà, la  si doveva  pulire  con  priorità  assoluta, in esecuzione  dell'ordinanza del  sindaco, già  formalmente  in  vigore  dal primo  luglio a spese  dei  cittadini.


Oggi 10  luglio non  si  vedono  sostanziali  progressi in paese.. 
Eppure  i cittadini  stanno pagando  questo  servizio di pulizia, che  sulla carta è in  corso  di programmazione  dal giorno 1 luglio al  giorno  31  agosto.  
Questo  provvedimento affida il servizio di  pulizia   alla Società  Tirreno  Ambiente SPA  e Multiecoplast s.r.l.(che si occupavano  del  servizio con oneri a  carico  dei  cittadini già durante la gestione ATO). 
L'ordinanza  emessa 11  giorni  fa, non sembra essere monitorata dal  Comandante  dei  Vigili e dal Dirigente  ad interim dell'UTC (che sono la stessa  persona con  una  enormità concentrativa di potere  in  violazione  del  regolamento  del Corpo  di  Polizia  Municipale  vigente), grava sulla TARES  pagata  dai  cittadini.

TARES: SOLLECITI di PAGAMENTO con SANZIONI al MASSIMO
Per  i  cittadini  non  in  grado  di effettuare il  pagamento  per mancanza  di soldi, il  sindaco ha dato via libera all'invio di solleciti  di pagamento  che  applicano  le  sanzioni  massime consentite e addebitano  le spese di  notifica effettuate  a mezzo di dipendente   comunale, pari ad  euro  5,16 a  sollecito.
La sanzione  amministrativa  prevista dalla legge  è  applicata  nella  misura massima consentita dalla legge,   pari cioè al  30%  dell'importo non pagato e non  importa  che l'utente  sia  disoccupato o  a basso reddito, il sindaco ha  fatto  applicare il  massimo di sanzione umiliando  i cittadini che non ce la fanno.

Crolla la Fiducia del Paese nei  confronti del sindaco.
Sembra che Acquedolci sia amministrata da chi non è dalla parte dei cittadini perchè li massacra di tasse,  di sanzioni e  non è  garante  dell' esecuzione e dell'efficienza dei servizi pagati dall'utenza e  che dovrebbero  garantire  pulizia e decoro urbano al  paese. 
   
(E.C.)



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