Al via la stagione estiva con le restrizioni sulla balneazione


A Tusa e in altri dieci Comuni della costa tirrenica scattano divieti e restrizioni della Guardia costiera, a partire da domenica prossima e per tutto il periodo estivo. Al via un'ordinanza per disciplinare "la sicurezza delle attività balneari" lungo le spiagge del circondario marittimo che comprende, oltre Tusa, come ricorda il sindaco Angelo Tudisca, il territorio di Brolo, Naso, Capo d'Orlando, Torrenova, Sant'Agata, Acquedolci, Caronia, Santo Stefano, Reitano e Motta d'Affermo. 

L'obiettivo è quello di prevenire eventuali incidenti, per effetto della navigazione da diporto e del traffico passeggeri, dello sci nautico, degli altri sport acquatici e della pesca.

Misure di sicurezza anche sulle spiagge. Presso le strutture balneari, dalle 9 alle 19, dovranno essere attivi servizi di salvataggio e occorrerà allestire un locale da destinare a primo soccorso. Vietati il transito, la sosta e il bagno di cani, anche se con guinzaglio. No ai giochi che rechino danno o molestia. 

Banditi, quindi, palloni, tamburelli, frisbee. Non sarà consentito l'esercizio della pesca professionale e sportiva, con qualsiasi sistema, per una distanza di 300 metri dalla battigia e 100 metri dalle coste che cadono a picco sul mare, come pure sorvolare le spiagge e gli adiacenti specchi d'acqua con qualsiasi tipo di aeromobile o di apparecchio privato, a quota inferiore a 300 metri, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia.

La circolazione di natanti a remi o a pedali, pattini, mosconi e simili, sarà ammessa soltanto negli specchi d'acqua prospicienti le strutture balneari, sotto la vigilanza dei concessionari, in modo che, in caso di necessità, le persone in pericolo possano essere facilmente raggiungibili dalle imbarcazioni addette al salvataggio. 

Nelle aree frequentate dai bagnanti, inoltre, i mezzi a vela e a motore dovranno transitare ad una distanza non inferiore a 50 metri dal limite dello specchio d'acqua destinato alla balneazione. Adempimenti d'obbligo anche per i Comuni: per le spiagge libere "intensamente frequentate", l'ordinanza prevede l'individuazione e la segnalazione di appositi specchi d'acqua di profondità non superiore a un metro e 60, antistanti la spiaggia, facilitati da indicatori galleggianti. Nelle zone di mare riservate ai bagnanti, tre le 8 e le 20, sarà vietato l'ormeggio di qualsiasi mezzo nautico, come pure di surf a distanza ravvicinata. In caso di inosservanza dei divieti, si rischia di andare incontro a sanzioni amministrative e denunce penali. L'intera ordinanza potrà essere visionata sul sito www.guardiacostiera.it.

fonte: Giornale di Sicilia

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