ACQUEDOLCI: "Violenza privata aggravata in concorso", indagato il Sindaco ed il Comandante dei Vigili.
Due avvisi di Conclusione delle Indagini Preliminari sono stati notificati rispettivamente al Sindaco Ciro Gallo ed al Comandante dei Vigili Urbani, Giovanni Magrì.
La vicenda,resa nota dall'emittente televisiva locale OndaTV,si riferisce alla Mensa Scolastica. L'accusa gravissima contestata ai due è quella di "Violenza privata aggravata e in concorso".
Dalle indagini sarebbe emerso che il Sindaco Gallo con il concorso del Capo Area Magrì avrebbe minacciato, abusando delle proprie funzioni, sei dipendenti comunali costretti a lavorare alla Mensa Scolastica accettando condizioni di lavoro in contrasto con i Contratti Collettivi ed in assenza dei requisiti richiesti dalla normativa e dai regolamenti in materia.
La Mensa Scolastica è stata gestita negli scorsi anni direttamente dall'Ente con l'utilizzo di personale comunale e,successivamente,interrotta lo scorso anno a causa di alcune irregolarità denunciate da un genitore.
A seguito delle indagini svolte con la collaborazione dei NAS di Catania, si ipotizza che il Sindaco di Acquedolci ed il Comandante del Corpo di Polizia Municipale che riveste funzione di Capo Area Personale, avrebbero agito nell'esecuzione del medesimo disegno criminoso ai danni di sei dipendenti tra l'altro sprovvisti dei requisiti di legge per lo svolgimento del Servizio Mensa,costringendoli ad accettare condizioni svantaggiose prospettando l'eventualità della perdita del posto di lavoro.
Il diploma di"Alimentarista" conseguito dai dipendenti sarebbe inadeguato rispetto a quanto richiesto per lo svolgimento del servizio di refezione, cucina e somministrazione di pasti caldi a circa 150 bambini.
Si contesta che i due imputati abbiano imposto condizioni contrastanti con la normativa che tutela i lavoratori in materia di orario giornaliero di lavoro e di retribuzioni. I dipendenti comunali avrebbero infatti lavorato per un numero di ore pari al doppio del turno previsto dai contratti, con retribuzioni solo parzialmente corrisposte e con la previsione parziale di riposi compensativi.
Le indagini sono state condotte dal sostituto procuratore della repubblica dott. Alessandro Lia.
(Fonte: Onda TV)
Si contesta che i due imputati abbiano imposto condizioni contrastanti con la normativa che tutela i lavoratori in materia di orario giornaliero di lavoro e di retribuzioni. I dipendenti comunali avrebbero infatti lavorato per un numero di ore pari al doppio del turno previsto dai contratti, con retribuzioni solo parzialmente corrisposte e con la previsione parziale di riposi compensativi.
Le indagini sono state condotte dal sostituto procuratore della repubblica dott. Alessandro Lia.
(Fonte: Onda TV)
(E.C.)
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