Codice di comportamento per il risparmio energetico negli uffici pubblici

Se non verrà rispettato, i dipendenti potranno anche incorrere nel licenziamento.
Inserito dalla Regione Sicilia nel Codice di comportamento dei dipendenti il manuale per il risparmio energetico che i 17.500 dipendenti degli assessorati e una platea di altri 60 mila fra funzionari, consulenti e precari di enti collegati saranno tenuti a rispettare. Pena? Sanzioni che possono andare dalla censura al licenziamento.

Si spende per ciascun lavoratore circa 300-700 euro di energia per via di diversi fattori di spreco e inefficienza - dichiara l’Energy Manager, Salvo Cocina -. Alla Regione ci sono infatti circa 750 utenze più due dissalatori che consumano ogni anno energia per circa 14 milioni. Mentre se si allarga l’analisi a ospedali, enti regionali e società varie si arriva a una spesa di circa 200 milioni.
SUGGERIMENTI. I principali sprechi individuati sono luci e computer lasciati accesi fuori dall’orario di lavoro, così come condizionatori che restavano accesi anche quando gli uffici erano chiusi. Da qui alcuni suggerimenti diventati adesso un codice di comportamento:
  • bisogna quindi spegnere i condizionatori almeno mezz’ora prima dell’uscita dall’ufficio e non scaldare o raffreddare le stanze inutilizzate;
  • per risparmiare sulla luce bisogna posizionare le scrivanie e i computer vicino alla finestre in modo da sfruttare al massimo la luce naturale. Non installare tendaggi troppo scuri e usare comunque lampade al Led;
  • per quanto riguarda i computer è necessario staccare l’alimentazione nelle ore non lavorative;
  • il venerdì si raccomanda di spegnere tutte le apparecchiature e staccare le spine dalla rete;
  • poichè l’ascensore incide sui consumi fino al 5%, evitare di prenderlo e usare le scale»;
  • perfino i distributori di lattine e merendine consumano (dai 200 ai 2000 euro annui a seconda dei casi) e allora «si raccomanda di porre a carico dei proprietari delle macchinette il consumo di energia».
"La Regione Sicilia - sottolinea Cocina - è la prima amministrazione a varare un codice simile e a farlo diventare obbligatori. È chiaro che non si può pensare di licenziare un dipendenti che dimentica una luce accesa, ma bisogna far sì che ciò diventi più che una raccomandazione un punto di partenza per raggiungere l’obiettivo di tagliare i consumi del 10%".

LE NORME ANTICORRUZIONE. Il Manuale per il risparmio energetico è finito fra gli obblighi previsti all’articolo 11 del Codice di comportamento e del Piano triennale di prevenzione della corruzione. Un provvedimento firmato dal capo del Personale, Luciana Giammanco, che obbliga i dipendenti a "non accettare incarichi di collaborazione da privati che abbiano o abbiano avuto interessi legati all’ufficio del dipendente".
È obbligatorio informare per iscritto i dirigenti di eventuali altri rapporti retribuiti con privati (pure quelli del coniuge) e anche "comunicare l’adesione a associazioni o organizzazioni che possono interferire con l’attività dell’ufficio". Il dipendente deve «astenersi dal proprio incarico se c’è un conflitto di interessi, esporre in modo visibile il badge e operare con correttezza e cortesia astenendosi da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’amministrazione». Previsto anche il segreto d’ufficio: "Non bisogna assumere impegni nè anticipare l’esito di decisioni proprie o altrui che riguardano l’ufficio".
" Fonte casaeclima.com"

Commenti

  1. risparmiare in ufficio non è difficile esistono tante piccole azioni quotidiane che spesso trascuriamo. Basta leggere un manuale per scoprire di più, io ho letto questo: http://www.slideshare.net/Sorgenia/guida-il-risparmio-energetico

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