Se non verrà rispettato, i dipendenti potranno anche incorrere nel licenziamento.
Inserito dalla Regione Sicilia nel Codice di comportamento dei dipendenti il manuale per il risparmio energetico che i 17.500 dipendenti degli assessorati e una platea di altri 60 mila fra funzionari, consulenti e precari di enti collegati saranno tenuti a rispettare. Pena? Sanzioni che possono andare dalla censura al licenziamento.
Si spende per ciascun lavoratore circa 300-700 euro di energia per via di diversi fattori di spreco e inefficienza - dichiara l’Energy Manager, Salvo Cocina -. Alla Regione ci sono infatti circa 750 utenze più due dissalatori che consumano ogni anno energia per circa 14 milioni. Mentre se si allarga l’analisi a ospedali, enti regionali e società varie si arriva a una spesa di circa 200 milioni.
SUGGERIMENTI. I principali sprechi individuati sono luci e computer lasciati accesi fuori dall’orario di lavoro, così come condizionatori che restavano accesi anche quando gli uffici erano chiusi. Da qui alcuni suggerimenti diventati adesso un codice di comportamento:
LE NORME ANTICORRUZIONE. Il Manuale per il risparmio energetico è finito fra gli obblighi previsti all’articolo 11 del Codice di comportamento e del Piano triennale di prevenzione della corruzione. Un provvedimento firmato dal capo del Personale, Luciana Giammanco, che obbliga i dipendenti a "non accettare incarichi di collaborazione da privati che abbiano o abbiano avuto interessi legati all’ufficio del dipendente".
È obbligatorio informare per iscritto i dirigenti di eventuali altri rapporti retribuiti con privati (pure quelli del coniuge) e anche "comunicare l’adesione a associazioni o organizzazioni che possono interferire con l’attività dell’ufficio". Il dipendente deve «astenersi dal proprio incarico se c’è un conflitto di interessi, esporre in modo visibile il badge e operare con correttezza e cortesia astenendosi da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’amministrazione». Previsto anche il segreto d’ufficio: "Non bisogna assumere impegni nè anticipare l’esito di decisioni proprie o altrui che riguardano l’ufficio".
" Fonte casaeclima.com"
Inserito dalla Regione Sicilia nel Codice di comportamento dei dipendenti il manuale per il risparmio energetico che i 17.500 dipendenti degli assessorati e una platea di altri 60 mila fra funzionari, consulenti e precari di enti collegati saranno tenuti a rispettare. Pena? Sanzioni che possono andare dalla censura al licenziamento.
Si spende per ciascun lavoratore circa 300-700 euro di energia per via di diversi fattori di spreco e inefficienza - dichiara l’Energy Manager, Salvo Cocina -. Alla Regione ci sono infatti circa 750 utenze più due dissalatori che consumano ogni anno energia per circa 14 milioni. Mentre se si allarga l’analisi a ospedali, enti regionali e società varie si arriva a una spesa di circa 200 milioni.
- bisogna quindi spegnere i condizionatori almeno mezz’ora prima dell’uscita dall’ufficio e non scaldare o raffreddare le stanze inutilizzate;
- per risparmiare sulla luce bisogna posizionare le scrivanie e i computer vicino alla finestre in modo da sfruttare al massimo la luce naturale. Non installare tendaggi troppo scuri e usare comunque lampade al Led;
- per quanto riguarda i computer è necessario staccare l’alimentazione nelle ore non lavorative;
- il venerdì si raccomanda di spegnere tutte le apparecchiature e staccare le spine dalla rete;
- poichè l’ascensore incide sui consumi fino al 5%, evitare di prenderlo e usare le scale»;
- perfino i distributori di lattine e merendine consumano (dai 200 ai 2000 euro annui a seconda dei casi) e allora «si raccomanda di porre a carico dei proprietari delle macchinette il consumo di energia».
LE NORME ANTICORRUZIONE. Il Manuale per il risparmio energetico è finito fra gli obblighi previsti all’articolo 11 del Codice di comportamento e del Piano triennale di prevenzione della corruzione. Un provvedimento firmato dal capo del Personale, Luciana Giammanco, che obbliga i dipendenti a "non accettare incarichi di collaborazione da privati che abbiano o abbiano avuto interessi legati all’ufficio del dipendente".
È obbligatorio informare per iscritto i dirigenti di eventuali altri rapporti retribuiti con privati (pure quelli del coniuge) e anche "comunicare l’adesione a associazioni o organizzazioni che possono interferire con l’attività dell’ufficio". Il dipendente deve «astenersi dal proprio incarico se c’è un conflitto di interessi, esporre in modo visibile il badge e operare con correttezza e cortesia astenendosi da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’amministrazione». Previsto anche il segreto d’ufficio: "Non bisogna assumere impegni nè anticipare l’esito di decisioni proprie o altrui che riguardano l’ufficio".
" Fonte casaeclima.com"
risparmiare in ufficio non è difficile esistono tante piccole azioni quotidiane che spesso trascuriamo. Basta leggere un manuale per scoprire di più, io ho letto questo: http://www.slideshare.net/Sorgenia/guida-il-risparmio-energetico
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