ACQUEDOLCI -TARES: Il Comitato Civico protocolla richiesta per ottenere copia del Piano Finanziario e chiede l'annullamento delle Bollette. Nelle scorse settimane si era chiesto un incontro col sindaco che nemmeno ha risposto.
Il Comitato Civico di Acquedolci ha presentato in mattinata una richiesta indirizzata al sindaco, avv. Ciro Gallo,con la quale chiede copia del piano Piano Finanziario Preventivo sulla gestione TARES relativa all'anno 2O13.
Il Comitato è un' associazione costituita nello scorso mese di gennaio che si propone di difendere interessi diffusi della popolazione e sta tentando di affrontare la questione delle bollette TARES.
L' associazione,circa un mese fa, aveva richiesto un incontro col sindaco per affrontare assieme il problema della TARES, senza ottenere alcuna risposta.
Il sindaco Gallo ha invece preferito incontrare solamente una delegazione di commercianti.
Con la richiesta appena protocollata il Comitato chiede adesso l'annullamento delle bollette a saldo della TARES riferite all'anno 2013 che sarebbero mancanti di alcuni requisiti di legge come l'omissione di informazioni riferite alla mancanza del nominativo del responsabile del procedimento e la non congruità del saldo rispetto alle prime due rate (gli importi a saldo pari al 20% sono superiori al totale dei primi due acconti la cui somma ammonta all'80% con riferimento alla TIA 2012).
Viene segnalato anche il venir meno del requisito di correttezza e proporzionalità che devono prendere in considerazione l'effettiva capacità contributiva degli utenti e viene rilevata l'omissione delle informazioni riferite ai costi di gestione che di fatto non si conoscono in maniera dettagliata.
Il Comitato denuncia anche la mancata informazione con riferimento ai proventi conseguiti dalle società che si sono occupate del servizio e che ricavano denaro dalla vendita dei rifiuti riciclabili come plastica, vetro, carta e cartone. Di questi guadagni non c'è traccia nelle bollette e non si riscontrano benefici in termini di risparmio sugli importi a carico delle utenze.
Si allega la nota protocollata a firma del Presidente del Comitato Civico, signor Giuseppe Carone.
(E.C.)
Il Comitato è un' associazione costituita nello scorso mese di gennaio che si propone di difendere interessi diffusi della popolazione e sta tentando di affrontare la questione delle bollette TARES.
L' associazione,circa un mese fa, aveva richiesto un incontro col sindaco per affrontare assieme il problema della TARES, senza ottenere alcuna risposta.
Il sindaco Gallo ha invece preferito incontrare solamente una delegazione di commercianti.
Con la richiesta appena protocollata il Comitato chiede adesso l'annullamento delle bollette a saldo della TARES riferite all'anno 2013 che sarebbero mancanti di alcuni requisiti di legge come l'omissione di informazioni riferite alla mancanza del nominativo del responsabile del procedimento e la non congruità del saldo rispetto alle prime due rate (gli importi a saldo pari al 20% sono superiori al totale dei primi due acconti la cui somma ammonta all'80% con riferimento alla TIA 2012).
Viene segnalato anche il venir meno del requisito di correttezza e proporzionalità che devono prendere in considerazione l'effettiva capacità contributiva degli utenti e viene rilevata l'omissione delle informazioni riferite ai costi di gestione che di fatto non si conoscono in maniera dettagliata.
Il Comitato denuncia anche la mancata informazione con riferimento ai proventi conseguiti dalle società che si sono occupate del servizio e che ricavano denaro dalla vendita dei rifiuti riciclabili come plastica, vetro, carta e cartone. Di questi guadagni non c'è traccia nelle bollette e non si riscontrano benefici in termini di risparmio sugli importi a carico delle utenze.
Si allega la nota protocollata a firma del Presidente del Comitato Civico, signor Giuseppe Carone.
(E.C.)
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