ACQUEDOLCI: il cons. GIUSEPPE SALERNO risponde al sindaco CIRINO GALLO che è passato di nuovo con Forza Italia

Il  cons. Giuseppe Salerno   replica su  Acquedolci Politica  alle  dichiarazioni  rese nei  giorni  scorsi  dal  sindaco durante  una intervista per l' emittente televisiva  Antenna del Mediterraneo
(il  video  dell'intervista : http://www.youtube.com/watch?v=7n26uMSHaAY)


" Se potessero parlare i chiodi della parete dell’ufficio del nostro sindaco - scrive  Salerno-  ci direbbero che sono stufi di reggere prima l’immagine di Enrico Berlinguer per poi passare a quella, pur simpatica, di Silvio Berlusconi, per ritornare, infine, a Rosario Crocetta. Mi permetto di consigliare al soggetto in questione, vista l’aria che tira, di fare un pensierino a Renzi, sempre che in quell’area siano accettati i “pluriavvisati”. 

Dalle  notizie  degli  ultimi  giorni  si  viene anche  a conoscenza  che il  sindaco  Gallo, dopo avere  dato  il  proprio sostegno lo scorso  anno al partito  di Rosario  Crocetta, è  ritornato di nuovo con Forza Italia. 


Il  settimanale CENTONOVE,  all'interno  di  un ampio  articolo a firma  di  Nino Dragotto titola a pagina 14  "Ciro, voglia di Azzurro " commentando  il recente passaggio  da  sinistra a destra  del  primo  cittadino  di  Acquedolci. 
Si legge: 
"Altro amministratore eccellente, in orbita su Forza Italia, è il sindaco di Acquedolci, Ciro Gallo, presidente del Gac (gruppo azione costiera) ed abile nell’influenzare la inafferrabile categoria dei pescatori di Sant’Agata Militello. Il sindaco Gallo si allontana sempre di più dall’amico e collega avvocato Angelino Alfano, promotore della nomina di tesoriere del Ncd del senatore Bruno Mancuso."
(fonte: Centonove del 14  febbraio 2014 
 http://centonove.netsons.org/centonove_140214_web.pdf )

Si tratta perciò della  seconda  eclatante "transfuga"  che  Ciro Gallo mette in atto  in appena un anno.
Nel  2012  il  sindaco  di  Acquedolci  aveva  deciso  di  andare via dal  PdL  - partito  che assieme all' on.Angelino Alfano  lo aveva  sostenuto  alle amministrative - e si era  schierato    con  Il  Megafono  di Rosario  Crocetta.  
All'epoca  era stata  abbastanza  pesante la reazione del coordinatore provinciale dei giovani della lista di Rosario Crocetta,sig.Michele  Fallo attuale presidente del circolo Il Megafono di  S. Agata M.llo (nella foto) 
 Su  Acquedolci Politica il coordinatore provinciale dei giovani scriveva :
 "Chiederanno qualcosa in cambio!
 Mi viene da chiedermi come mai l'amministrazione adesso sostiene il megafono? forse perchè il PDL non ha dato un posto di rilievo nella lista per le politiche nazionali a GALLO?  Viene sempre da chiedersi cosa chiederanno in cambio questi signori?Sempre mi chiedo,ma questo lo chiedo anche a voi,come mai il sindaco Gallo non è presente per il carnevale acquedolcese mentre lo scorso anno sotto la campagna elettorale era sempre presente?". 

Ecco intanto  il  testo  integrale  dell'intervento  del  cons.  Salerno

(E.C.)

(fonte: Acquedolci Politica)
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Il funambolo e il voltagabbana  (di  Giuseppe  Salerno)

Recentemente, nel corso di una intervista televisiva, sono stato definito dal Sr. Ciro Gallo un “funambolo”. Nella mia immaginazione il funambolo è sempre stato una figura virtuosa. In effetti, preso dalla curiosità, ho voluto per scrupolo personale approfondire la mia tesi consultando un vocabolario di lingua italiana. Come pensavo, vi ho trovato la seguente definizione: 1 Artista che compie esercizi stando in equilibrio o camminando su una fune tesa nel vuoto; acrobata, equilibrista; chi è capace di virtuosismi, chi possiede eccezionale abilità tecnica in campo sportivo, musicale ecc.; 2 fig. Chi sa destreggiarsi nella vita politica e sociale, anche con atteggiamenti e comportamenti a volte plateali.
In effetti, mi rendo conto che la definizione rispecchia perfettamente quello che è il mio carattere e, soprattutto, il mio comportamento politico. Il funambolo è obbligato a riconoscere i “pericoli” in anticipo, prima di chiunque altro, salvaguardando così la propria reputazione o, addirittura, la propria pelle. Per quanto riguarda il mio passato politico, tutti sanno che la mia appartenenza politica si è sempre collocata in area di centro-sinistra. E così continua ad essere.
Passiamo adesso a dare una definizione semantica del termine “voltagabbana”: Individuo che cambia facilmente idee e opinioni o muta il proprio comportamento in modo da trarne sempre il massimo vantaggio. Aggiungerei io: vantaggi di carattere strettamente personale e mai per la propria comunità di appartenenza In effetti, a meno di non chiamarsi “Scilipoti” è difficile trovare qualcuno che nella propria vita politica si è accompagnato prima con le note di ‘Bella ciao’ per passare dopo a canticchiare l’inno di Forza Italia. Se potessero parlare i chiodi della parete dell’ufficio del nostro sindaco ci direbbero che sono stufi di reggere prima l’immagine di Enrico Berlinguer per poi passare a quella, pur simpatica, di Silvio Berlusconi, per ritornare, infine, a Rosario Crocetta. Mi permetto di consigliare al soggetto in questione, vista l’aria che tira, di fare un pensierino a Renzi, sempre che in quell’area siano accettati i “pluriavvisati”. In conclusione, sono e mi sento perfettamente soddisfatto di aver fatto le mie scelte, rinunciando a prebende e poltrone di assessori che danno visibilità e, da buon funambolo, aver avvertito il pericolo che nel prossimo futuro vedrà, a mio avviso, politicamente travolto chi ci amministra.

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