ACQUEDOLCI: il cons. GIUSEPPE SALERNO risponde al sindaco CIRINO GALLO che è passato di nuovo con Forza Italia
Il cons. Giuseppe Salerno replica su Acquedolci Politica alle dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal sindaco durante una intervista per l' emittente televisiva Antenna del Mediterraneo
(E.C.)
Recentemente, nel corso di una intervista televisiva, sono stato definito dal Sr. Ciro Gallo un “funambolo”. Nella mia immaginazione il funambolo è sempre stato una figura virtuosa. In effetti, preso dalla curiosità, ho voluto per scrupolo personale approfondire la mia tesi consultando un vocabolario di lingua italiana. Come pensavo, vi ho trovato la seguente definizione: 1 Artista che compie esercizi stando in equilibrio o camminando su una fune tesa nel vuoto; acrobata, equilibrista; chi è capace di virtuosismi, chi possiede eccezionale abilità tecnica in campo sportivo, musicale ecc.; 2 fig. Chi sa destreggiarsi nella vita politica e sociale, anche con atteggiamenti e comportamenti a volte plateali.
In effetti, mi rendo conto che la definizione rispecchia perfettamente quello che è il mio carattere e, soprattutto, il mio comportamento politico. Il funambolo è obbligato a riconoscere i “pericoli” in anticipo, prima di chiunque altro, salvaguardando così la propria reputazione o, addirittura, la propria pelle. Per quanto riguarda il mio passato politico, tutti sanno che la mia appartenenza politica si è sempre collocata in area di centro-sinistra. E così continua ad essere.
Passiamo adesso a dare una definizione semantica del termine “voltagabbana”: Individuo che cambia facilmente idee e opinioni o muta il proprio comportamento in modo da trarne sempre il massimo vantaggio. Aggiungerei io: vantaggi di carattere strettamente personale e mai per la propria comunità di appartenenza In effetti, a meno di non chiamarsi “Scilipoti” è difficile trovare qualcuno che nella propria vita politica si è accompagnato prima con le note di ‘Bella ciao’ per passare dopo a canticchiare l’inno di Forza Italia. Se potessero parlare i chiodi della parete dell’ufficio del nostro sindaco ci direbbero che sono stufi di reggere prima l’immagine di Enrico Berlinguer per poi passare a quella, pur simpatica, di Silvio Berlusconi, per ritornare, infine, a Rosario Crocetta. Mi permetto di consigliare al soggetto in questione, vista l’aria che tira, di fare un pensierino a Renzi, sempre che in quell’area siano accettati i “pluriavvisati”. In conclusione, sono e mi sento perfettamente soddisfatto di aver fatto le mie scelte, rinunciando a prebende e poltrone di assessori che danno visibilità e, da buon funambolo, aver avvertito il pericolo che nel prossimo futuro vedrà, a mio avviso, politicamente travolto chi ci amministra.
(il video dell'intervista : http://www.youtube.com/watch?v=7n26uMSHaAY)
" Se potessero parlare i chiodi della parete dell’ufficio del nostro sindaco - scrive Salerno- ci direbbero che sono stufi di reggere prima l’immagine di Enrico Berlinguer per poi passare a quella, pur simpatica, di Silvio Berlusconi, per ritornare, infine, a Rosario Crocetta. Mi permetto di consigliare al soggetto in questione, vista l’aria che tira, di fare un pensierino a Renzi, sempre che in quell’area siano accettati i “pluriavvisati”.
Dalle notizie degli ultimi giorni si viene anche a conoscenza che il sindaco Gallo, dopo avere dato il proprio sostegno lo scorso anno al partito di Rosario Crocetta, è ritornato di nuovo con Forza Italia.
Il settimanale CENTONOVE, all'interno di un ampio articolo a firma di Nino Dragotto titola a pagina 14 "Ciro, voglia di Azzurro " commentando il recente passaggio da sinistra a destra del primo cittadino di Acquedolci.
Si legge:
"Altro amministratore eccellente, in orbita su Forza Italia, è il sindaco di Acquedolci, Ciro Gallo, presidente del Gac (gruppo azione costiera) ed abile nell’influenzare la inafferrabile categoria dei pescatori di Sant’Agata Militello. Il sindaco Gallo si allontana sempre di più dall’amico e collega avvocato Angelino Alfano, promotore della nomina di tesoriere del Ncd del senatore Bruno Mancuso."
Si tratta perciò della seconda eclatante "transfuga" che Ciro Gallo mette in atto in appena un anno.
Nel 2012 il sindaco di Acquedolci aveva deciso di andare via dal PdL - partito che assieme all' on.Angelino Alfano lo aveva sostenuto alle amministrative - e si era schierato con Il Megafono di Rosario Crocetta.
All'epoca era stata abbastanza pesante la reazione del coordinatore provinciale dei giovani della lista di Rosario Crocetta,sig.Michele Fallo attuale presidente del circolo Il Megafono di S. Agata M.llo (nella foto)
Su Acquedolci Politica il coordinatore provinciale dei giovani scriveva :
"Chiederanno qualcosa in cambio!
Mi viene da chiedermi come mai l'amministrazione adesso sostiene il megafono? forse perchè il PDL non ha dato un posto di rilievo nella lista per le politiche nazionali a GALLO? Viene sempre da chiedersi cosa chiederanno in cambio questi signori?Sempre mi chiedo,ma questo lo chiedo anche a voi,come mai il sindaco Gallo non è presente per il carnevale acquedolcese mentre lo scorso anno sotto la campagna elettorale era sempre presente?".
"Chiederanno qualcosa in cambio!
Mi viene da chiedermi come mai l'amministrazione adesso sostiene il megafono? forse perchè il PDL non ha dato un posto di rilievo nella lista per le politiche nazionali a GALLO? Viene sempre da chiedersi cosa chiederanno in cambio questi signori?Sempre mi chiedo,ma questo lo chiedo anche a voi,come mai il sindaco Gallo non è presente per il carnevale acquedolcese mentre lo scorso anno sotto la campagna elettorale era sempre presente?".
Ecco intanto il testo integrale dell'intervento del cons. Salerno
(E.C.)
(fonte: Acquedolci Politica)
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Il funambolo e il voltagabbana (di Giuseppe Salerno)
Recentemente, nel corso di una intervista televisiva, sono stato definito dal Sr. Ciro Gallo un “funambolo”. Nella mia immaginazione il funambolo è sempre stato una figura virtuosa. In effetti, preso dalla curiosità, ho voluto per scrupolo personale approfondire la mia tesi consultando un vocabolario di lingua italiana. Come pensavo, vi ho trovato la seguente definizione: 1 Artista che compie esercizi stando in equilibrio o camminando su una fune tesa nel vuoto; acrobata, equilibrista; chi è capace di virtuosismi, chi possiede eccezionale abilità tecnica in campo sportivo, musicale ecc.; 2 fig. Chi sa destreggiarsi nella vita politica e sociale, anche con atteggiamenti e comportamenti a volte plateali.
In effetti, mi rendo conto che la definizione rispecchia perfettamente quello che è il mio carattere e, soprattutto, il mio comportamento politico. Il funambolo è obbligato a riconoscere i “pericoli” in anticipo, prima di chiunque altro, salvaguardando così la propria reputazione o, addirittura, la propria pelle. Per quanto riguarda il mio passato politico, tutti sanno che la mia appartenenza politica si è sempre collocata in area di centro-sinistra. E così continua ad essere.
Passiamo adesso a dare una definizione semantica del termine “voltagabbana”: Individuo che cambia facilmente idee e opinioni o muta il proprio comportamento in modo da trarne sempre il massimo vantaggio. Aggiungerei io: vantaggi di carattere strettamente personale e mai per la propria comunità di appartenenza In effetti, a meno di non chiamarsi “Scilipoti” è difficile trovare qualcuno che nella propria vita politica si è accompagnato prima con le note di ‘Bella ciao’ per passare dopo a canticchiare l’inno di Forza Italia. Se potessero parlare i chiodi della parete dell’ufficio del nostro sindaco ci direbbero che sono stufi di reggere prima l’immagine di Enrico Berlinguer per poi passare a quella, pur simpatica, di Silvio Berlusconi, per ritornare, infine, a Rosario Crocetta. Mi permetto di consigliare al soggetto in questione, vista l’aria che tira, di fare un pensierino a Renzi, sempre che in quell’area siano accettati i “pluriavvisati”. In conclusione, sono e mi sento perfettamente soddisfatto di aver fatto le mie scelte, rinunciando a prebende e poltrone di assessori che danno visibilità e, da buon funambolo, aver avvertito il pericolo che nel prossimo futuro vedrà, a mio avviso, politicamente travolto chi ci amministra.
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