ACQUEDOLCI: continua il dibattito a proposito del problema delle tariffe sui rifiuti. Armando Battista "anticipa" il sindaco e dichiara che a Marzo il servizio verrà affidato ad un'altra ditta.
Il presidente dell' "AssCom-Acquedolci 'il Moro' ",signor Armando Battista (nella foto), si dichiara ancora una volta soddisfatto: " il Sindaco -scrive Battista nel comunicato che vi alleghiamo- ha chiarito sin da subito ed in maniera esaustiva i dubbi che maggiormente ricorrono, nell'opinione pubblica".
Già, i dubbi sono stati finalmente chiariti dal sindaco Ciro Gallo, ma nessuno sa quale sia la soluzione al problema attuale dato dalla impossibilità di pagare cifre esagerate riferite a bollette errate che applicano al 2013 tariffe approvate con delibere del Consiglio Comunale in violazione dello Statuto del Contribuente
Già, i dubbi sono stati finalmente chiariti dal sindaco Ciro Gallo, ma nessuno sa quale sia la soluzione al problema attuale dato dalla impossibilità di pagare cifre esagerate riferite a bollette errate che applicano al 2013 tariffe approvate con delibere del Consiglio Comunale in violazione dello Statuto del Contribuente
( L. 212/2000).
La notizia che lascia parecchi interrogativi è riferita alle ditte che si occupano del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Battista anticipa le "confidenze" del sindaco e scrive che il servizio per la raccolta dei rifiuti verrà assegnato nelle prossime settimane "per i prossimi sette anni ad un'altra ditta" e che "le fatture saranno emesse con scadenza trimestrale, la prima ad aprile 2014".
Il bando, stando a quello che scrive il Presidente dei Commercianti che fa da portavoce del sindaco sulla vicenda delle bollette dei rifiuti e servizi, "prevede come base d'asta un importo superiore al milione di euro" (addirittura superiore alle previsioni previste dall'amministrazione comunale con relative delibere ).
Lo stesso Battista entra però apertamente in contraddizione quando scrive con riferimento all'anno in corso (2014) :
"ecco che per le attività commerciali è già scontato lo stesso panorama del 2013".
Ma allora quale soluzione viene prospettata alle utenze che non riescono a pagare questi importi che non sembrerebbero destinati a ridursi?
"Si continua a perdere tempo,- prende atto Battista- discutendo inutilmente su come aggirare la vecchia Tares".
Il termine "aggirare" è riferito a quei concittadini che stanno offrendo alla cittadinanza soluzioni diverse e più concrete, termine impreciso dato che sarebbe stato esatto utilizzare l'espressione "ricalcolare correttamente".
Un Ricalcolo è quello che stanno facendo numerose utenze,anche alla luce del fatto che il Comune non ha avvisato gli utenti che una parte dell'ultima rata della TARES in scadenza il 31 marzo 2014 (la parte di tributo destinato allo Stato per i servizi indivisibili) è già scaduta da un mese (24 gennaio) e non rientra nella proroga della scadenza al 31 Marzo decisa dalla Giunta .
Questo significa che chi non ha ancora pagato la parte dello Stato, risulta essere in difetto e il Comune non ha tutelato i cittadini avvisandoli di questo problema.
Il nodo poi è sempre quello dell'erronea applicazione delle tariffe del 2013 che si riferiscono a regolamenti e proposte firmati dall'assessore al Bilancio Daniela Zingale (nella foto)
Si tratta di violazioni dello Statuto del Contribuente che riconosce e sancisce il Principio della irretroattività, principio che vale anche per l'anno corrente è, perciò, ormai il danno sembra essere fatto perchè le tariffe sono state approvate nell'anno 2013 e si presume che non siano modificabili.
In definitiva mentre i Commercianti, guidati dal loro presidente incerto e contraddittorio che continua a parlare di riunioni, cercano ancora di "trovare una soluzione prima che il servizio venga aggiudicato", e mentre il signor Battista continua a ribadire pubblicamente che "il 2013 è archiviato e le bollette vanno pagate entro il 31 marzo", ci sono cittadini che hanno pagato quanto ricalcolato con soluzioni di risparmio di circa il 50% rispetto a quanto ha richiesto l' amministrazione, provvedendo conseguentemente al pagamento a saldo della parte dovuta allo Stato e della parte dovuta al Comune.
I "conciliaboli" tra il Battista e Il Gallo appaiono come antidolorifici politicamente definibili demagogia.
Si allega la relazione dell'incontro tra la delegazione dei Commercianti e il sindaco Ciro Gallo
(E.C.)
INCONTRO CON L'AMMINISTRAZIONE DEL 24.02.2014 | ||
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