Audizione in Senato per Maurizio Croce, commissario straordinario dell'«Accordo di programma quadro per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia».
di Salvatore Ferro.
Sicilia a rischio idrogeologico, con tre macroaree cerchiate in rosso nella mappa dei timori di frane e alluvioni, nel ricordo degli incubi di Giampilieri, Barcellona Pozzo di Gotto, San Fratello: l'intero Messinese, la valle del Salso nell'Agrigentino, fra Licata e comuni limitrofi, e il bacino fluviale del Simeto, in provincia di Catania.
Lo dice il dirigente della Protezione civile regionale, Calogero Foti. Tappa obbligata della corsa contro il tempo, quello che ha ucciso e devastato in Sardegna e quello delle lancette della prevenzione, ieri pomeriggio l'audizione in Senato di Maurizio Croce, commissario straordinario dell'«Accordo di programma quadro per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia» cofinanziato da governo e Regione con le firme di Ministero dell'Ambiente e dipartimenti di Protezione civile nazionale e regionale. [Giornale di Sicilia]
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