Demolito il fondaco del Castello di Acquedolci

Faranda: la gestione del patrimonio storico, architettonico, urbanistico e paesistico di Acquedolci è stato un totale fallimento a tutti i livelli di gestione!

Tutto in perfetto contrasto con l’Art. 6 dello Statuto Comunale vigente che prevede: il Comune “indirizza le scelte urbanistiche all'ordinato e corretto uso del territorio, salvaguardandone il paesaggio, le caratteristiche naturali e storiche, protegge e valorizza il territorio archeologico.

Un edificio identificato quale Fondaco al servizio del Castello di Acquedolci documentato nelle fonti fin dal sec. XVI.


La costa acquedolcese nel 1580 circa. Acquarello di Camillo Camiliani. In evidenza il Fondaco e/o Osteria di Acquedolci

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