NEBRODI: Furti di animali e macellazione clandestina. Scatta l'operazione "Gamma interferon".

Persone senza scrupoli avrebbero organizzato una filiera illegale destinata al consumo di carne.
Ci sarebbe anche l'accusa di maltrattamento di animali.
33 misure cautelari nei confronti di medici e allevatori. Gli indagati sono 50.

Contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero elevato di reati tra cui: furto, ricettazione, maltrattamento e uccisione di animali, commercio di sostanze alimentari nocive, nonché truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d’ufficio, falso, omissione in atti d’ufficio e favoreggiamento. 

Nessuno scrupolo per la salute di migliaia di cittadini. 
La polizia ha eseguito 33 misure cautelari su tutto il territorio del Parco dei Nebrodi nell'ambito dell'indagine "Gamma interferon" che sta facendo luce su una presunta filiera illegale di ingenti quantitativi di carne destinata al consumo.


Le persone indagate sono cinquanta,la notizia divulgata dalle emittenti nazionali, in attesa della Conferenza Stampa. Tra gli indagati ci sono allevatori e macellai, affiancati da medici veterinari in servizio presso l'Asp di Sant'Agata Militello. Ciascun complice avrebbe avuto un preciso ruolo nell'organizzazione del mercato illegale e clandestino delle carni, una filiera parallela a quella certificata, ma incurante della salute di decine di migliaia di consumatori. Le indagini hanno fatto emergere come le attività illegali abbiano inizio con furti di animali, fino alla macellazione clandestina e successiva vendita al pubblico, con messa in commercio di alimenti potenzialmente pericolosi per la salute, poiché privi di controlli sanitari e quindi ad altissimo rischio per la trasmissione di malattie infettive e degenerative.
Le misure cautelari sono state emesse dal Gip presso il Tribunale di Patti, Andrea La Spada, su richiesta del Sostituto Procuratore Francesca Bonanzinga.
Aumentano i controlli in tutti i Comuni dell'area Nebroidea.
Rischi per la salute, psicosi tra i consumatori. 
Controlli sanitari assenti, connivenze e corruzione. E' altissimo il rischio per la trasmissione di malattie infettive come la tubercolosi. Ma quello che accade non può non far riflettere sulla situazione dell'altissima incidenza di malattie degenerative. Nell'operazione "Gamma interferon" due persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e nove da ordinanza ai domiciliari. Sono stati notificati 18 obblighi di dimora, una persona è stata raggiunta da divieto di dimora e sono tre i veterinari sospesi dall'esercizio di pubblico ufficio.

(fonte Web)

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