Acqua:L'Assessorato chiede un "rapporto"? La replica del Sindaco.

Alvaro Riolo aveva risposto ad una interrogazione da parte del Gruppo di Opposizione.
Il Capogruppo Caputo ha denunciato il fatto in Assessorato. 
I Consiglieri interroganti si sono dichiarati insoddisfatti.
Potabilità dell’acqua: Il Sindaco replica alle critiche dell'Opposizione.
Opposizione: Richieste circa la potabilità dell'acqua proveniente dal Campo Pozzi e da C.da Imperia legittime rispetto alle finalità igienico-sanitarie.
Sindaco: "c’è chi fa esposti, chiacchiere, gira per Assessorati ed ASP nella speranza di potere bloccare il tutto".
Ci sono numerosi apprezzamenti dei cittadini per l'amministrazione che ha garantito l'acqua  tutti i giorni durante l'ultimo anno.
Giorno 21 il Consiglio Comunale.
di Enrico Caiola
La nota del Gruppo di Opposizione reca la data 24 Gennaio scorso. Sul tavolo il divieto di potabilità dell'acqua immessa dai Pozzi nella rete idrica durante la grave Crisi del 2017. Tale provvedimento aveva fatto seguito ad una conferenza di servizi presso la Prefettura. In quell'occasione l’ASP di Messina aveva autorizzato l’immissione in rete delle acque provenienti dai suddetti pozzi. Durante quel periodo, la fornitura di acqua potabile sarebbe potuta avvenire tramite autobotte sanificata e con punti di approvvigionamento diretto che l’Amministrazione avrebbe individuando sul territorio comunale. L'Amministrazione Riolo, come si ricorderà, ha superato brillantemente la crisi del 2017 e l'emergenza non si è ripetuta durante tutto il 2018, mentre  in altri Comuni si registravano continue crisi idriche che ricordavano quelle vissute ripetutamente ad Acquedolci negli anni passati. A distanza di circa 15 mesi dall’emissione di quell’Ordinanza, i consiglieri comunali di Opposizione Salvatore Caputo, Maria Giambò, Antonio Longo e Giovanna Re nel prendere atto che il provvedimento sulla non potabilità trovava giustificazione nella “situazione di emergenza idrica in parte dovuta alla particolare siccità del dato periodo e, in parte, involontariamente ereditata”, prendendo così atto della inerzia da parte dell'Amministrazione Gallo che non era intervenuta per risolvere il grave problema. I consiglieri avevano chiesto al Sindaco di conoscere se fosse ancora in vigore l'Ordinanza di divieto di consumo mano;quale automezzo è stato utilizzato e tutt’oggi viene utilizzato quale “autobotte sanificata” per garantire l'approvvigionamento idrico per esercizi commerciali e popolazione;quali siano attualmente le fonti ed i pozzi immessi nella rete idrica comunale;se siano stati effettuati i prelievi e le analisi stagionali finalizzate all'ottenimento del requisito di potabilità; dove siano ubicati i punti di approvvigionamento diretto individuati dall’amministrazione nel territorio urbano. Gli interroganti chiedevano di conoscere se è intendimento dell’Amministrazione ridurre per quest’anno le tariffe ai cittadini, visto che gli stessi pagano un canone su un contratto di fruizione di acqua potabile, in ordine al quale il Comune è inadempiente. L'Opposizione chiede anche di sapere se nel pozzo di contrada Buffone, oggetto di recenti lavori di allaccio alla rete comunale da parte dell’amministrazione, siano stati effettuati prelievi preventivi dell’acqua che giustificassero i detti lavori, mettendo a conoscenza gli scriventi dei risultati delle analisi.

In risposta alla nota dello scorso gennaio scorso il Sindaco Riolo, facendo propria la relazione del Responsabile dell’UTC, ha comunicato ai consiglieri interroganti l’elenco delle sorgenti d’acqua utilizzate, precisando che le acque derivanti dal campo pozzi di c.da Imperia, di proprietà “La Basiliana” e del pozzo comunale di c.da Imperia sono state utilizzate nell’immediatezza della crisi idrica nel periodo estivo del 2017, ma che attualmente non sono immesse in rete perchè la Sorgente di Favara garantisce sufficienti livelli di approvvigionamento. Il Sindaco ricorda che sono state attivate le procedure con l’ASP per la potabilità, ma che sono in corso di definizione da parte della stessa Autorità Sanitaria nuove direttive da seguire a seguito della recente normativa introdotta nel 2017. Il Sindaco ha anche precisato che, comunque, il Comune ha proceduto normalmente ai prelievi delle acque per le analisi interne, tramite un laboratorio autorizzato, i cui esiti sono stati ritenuti conformi ai parametri di Legge e che, per quanto riguarda le acque provenienti da due pozzi privati sono state regolarmente attivate "le procedure per la verifica della portata da parte del competente Ufficio del Genio Civile, propedeutiche per l’acquisizione degli stessi al demanio comunale e per il rilascio dell’attestazione di idropotabilità”"da parte dell’ASP.
A questa risposta da parte del Sindaco, i consiglieri interroganti si sono detti “più che insoddisfatti”,criticano il metodo adottato che non riferirebbe, secondo quanto viene dichiarato dal Gruppo di Opposizione sul blog Piazza Municipio, nessuna valutazione da parte del Primo Cittadino. Per i consiglieri di Opposizione quella del Sindaco sarebbe una mancata risposta sulla maggior parte dei quesiti posti e sarebbero stati omessi gli esiti delle analisi di potabilità delle acque. Il Capogruppo di Opposizione cons.Salvatore Caputo avrebbe chiesto un intervento a livello regionale da parte del competente Assessorato alla Sanità. Di fatto, l'Assessorato alle Autonomie locali ha chiesto formalmente al Sindaco di relazionare sui fatti denunciati dalla nota trasmessa dall'Opposizione. Dichiarazioni sulle quali non è tardata la replica del Sindaco."In merito alla nota dell’Assessorato Enti Locali-spiega Alvaro Riolo- si osserva che la stessa attiene al mancato rilascio di documenti richiesti dal Capogruppo di Minoranza e non alla qualità dell'acqua, sulla quale fra l'altro la minoranza è stata informata con dettagliata nota dell'Ufficio Tecnico. Per quanto riguarda il rilascio atti si ribadisce che non è una competenza del sindaco, consiglieri e cittadini si rivolgano agli uffici competenti. 
Sulla qualità dell'acqua i cittadini sono stati informati costantemente attraverso post, comunicati stampa e dibattiti consiliari. Allo stato, l'acqua è di eccellente qualità avendo la potabilità di fatto e di diritto, previo ricevimento ultimi controlli si potrebbe anche temporaneamente revocare ordinanza di non potabilità. Si sta inoltre lavorando per la potabilità di tutti i pozzi -precisa Riolo che critica la linea seguita dall'Opposizione e commenta- c’è chi lavora ogni giorno e duramente per portare l'acqua a tutti i cittadini, con il pensiero a quelle poche utenze che hanno ancora disagi, cercando di migliorarne la qualità, e c’è chi fa esposti, chiacchiere, gira per assessorati ed ASP nella speranza di potere bloccare il tutto. Forse tutto questo li aiuta a superare la frustrazione per l'inadeguatezza e l’incompetenza con cui hanno affrontato il problema".

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